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Meglio un uomo convivente che sposato |
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Uomini sposati più fannulloni rispetto ai conviventi di sesso maschile. Almeno sul fronte faccende domestiche. Una volta giunti all’altare, i maschi ne vogliono sapere sempre meno di scopa, paletta, aspirapolvere e piatti da lavare. Mentre prima di infilare l’anello al dito sembrano più dediti alle faccende domestiche, anche se – inutile negarlo – fanno sempre meno rispetto all’altro sesso. È quanto emerge da uno studio condotto su 17 mila persone di 28 Paesi differenti.
La ricerca, realizzata dalla George Mason University (Usa) in collaborazione con la sociologa Shannon Davis e pubblicata sul Journal of Family Issues, “inchioda” il cosiddetto sesso forte alle accuse cheda sempre gli vengono mosse: gli uomini sono pigri in casa, quando si tratta, ad esempio, di rassettare, stirare e preparare la cena. Una “prova”, quella che arriva dallo studio pubblicato sul Journal of Family Issues, che non sorprende ma che, piuttosto, conferma un antico stereotipo: quello delle donne più impegnate nelle faccende domestiche, nonostante cresca progressivamente il numero delle lavoratrici che ha smesso i panni della casalinga. Ma ciò che davvero stupisce della ricerca statunitense è la maggiore pigrizia che contraddistingue gli uomini che hanno la fede al dito.
«È come se – tenta di spiegare Davis – l’istituzionalità del matrimonio finisse per avere un effetto tradizionalista sulla coppia. È questo avviene indistintamente in Paesi di cultura e tradizioni differenti».