Differenze

Certo, storcere il naso si può e si deve. Le frasi di Veltroni, stridono con quanto era accaduto solo un mese fa quando nelle liste era stato inserito anche qualche personaggio discusso e discutibile (per usare un eufemismo) e il Pd aveva persino tentato di non ricandidare Beppe Lumia. Bisogna però rilevare che un passo avanti è stato fatto. Anche se in ritardo Veltroni ha cominciato a parlare di criminalità organizzata, non solo per condannarne la violenza, ma pure per discutere dei rapporti con le istituzioni.
Così Silvio Berlusconi, dopo aver osservato un religioso silenzio finché si trovava nell’isola, una volta arrivato a Catanzaro, ha dovuto aprire bocca pure lui. E, incalzato dai giornalisti, ha dichiarato: «Non posso che confermare quanto ho detto nel 1994 a Palermo, quando appena sceso in politica ho affermato che ogni voto a noi è un voto contro la mafia». Poi ha polemizzato con il centrosinistra che, in occasione delle regionali del 2005, non si era dimostrato «così schizzinoso» nei confronti delle preferenze targate ‘ndrangheta.
Al di là dei contenuti (rievocare il ’94 quando è fatto storicamente notorio e processualmente accertato che in quell’anno Cosa Nostra votò Forza Italia, non pare una grande trovata), tra le posizioni dei due aspiranti premier vi è comunque una differenza. Veltroni parla perché ha deciso di farlo. Berlusconi lo fa perché gli è stata posta una domanda.

Saluti
Grazie a te del commento, che condivido appieno…..Le promesse ora sono tante…..servono per razzolare voti…..ma….dopo….
Posso darti una news uscita oggi sui media, è passata la nuova legge sulla sicurezza sul lavoro, non è un pesce d’aprile,dai primi commenti pare che sia la migliore d’Europa, ora toccherà vedere l’effettiva applicazione.
Ciao Amaranta,Ivo