Foto tratte da [ corsera web ]
Un tempo le Olimpiadi,nell’antichità,riuscivano a bloccare seppur temporaneamente le guerre,è solo un caso ma con i giochi olimpici cinesi,vergogna aggiungo io,addirittura incominciano.
La mancata diffusione degli organi di stampa e televisivi,sulla commemorazione delle bombe atomiche lanciate dagli americani su Hiroshima e Nagasaki,svoltasi in questi giorni,il Darfur costantemente dimenticato,Afghanistan,Iraq rimangono dettagli,ora il nuovo conflitto d’origine indipendentista della Georgia,non sono segnali positivi umanitari,in modo cinico potremo affermare,tutto in pandamme con i giochi appena cominciati. Riusciamo a digerire tutto,i tg,i giornali che pubblicano queste notizie,fanno parte della kermesse fine a se stessa.
Buona mancata visione almeno della manifestazione olimpica,grazie
E’ una vergogna!
ciao
joe.d
Quelle foto sono devastanti, un vero e proprio pugno nello stomaco.
Un’altra guerra, inutile per me, indispensabile, a quanto pare, per Russia e Georgia. Ma non per questo giusta.
Un conflitto determinato dal desiderio d’indipendenza e chi non lo permette,dallo sfaldamento dell’ex Unione Sovietica non sarà l’ultimo popolo che chiederà l’autonomia,i ceceni non sono riusciti nell’intento,ho idea che sarà molto difficile per i georgiani,quando esistono interessi di controllo strategico del territorio,il niet è violento e massacratore.
Saluti Joe e Alfa
Ivo
Game Over: Olympic Wars / Video by Neupaul Palen & Papper Papp
Grazie per la segnalazione Neupaul,ho inserito il filmato sul terribile evento georgiano.
Ivo
Joe,ho cercato d’inserire la risposta sul tuo spazio in due tentativi,pare che alice blog abbia dei problemi in tal senso,se non lo vedo inserito domani ci riproverò.
Ciao,Ivo
Ciao Ivo, un saluto grande…i tuoi post sono sempre molto toccanti, nn sapevo quale commentare 🙂
in ogni caso mi limito a lasciarti un saluto, inutile specificare cose scontate da parte mia sulla guerra e sull’opportunità di guardare o meno le olimpiadi, hai già scritto tanto tu…un abbraccio, a presto
Sono cronache di cui prendere atto e danno motivo di riflettere,siamo notevolmente impotenti verso tutto ciò,ma l’ignoranza e il disinteresse sarebbe ancora peggio.
Ciao Talamasca,un abbraccio condiviso,Ivo
non sono certo cose da dimenticare e vorrei commentare con una frase che mi ha colpito:
“non so con cosa si combatterà la terza guerra mondiale, masono sicuro che la quarta si combatterà con pietre e bastoni”